WhatsApp, ora si può accedere anche senza smartphone

Ma solo in caso di emergenza

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In un nuovo aggiornamentoiOS,WhatsAppsta introducendo un metodo di accesso alternativo che consente agli utenti di effettuare il log-in inserendo la propria e-mail.

Per il momento Meta non ha ancora fatto un annuncio ufficiale dell’aggiornamento.WABetaInfo spiega chequesto strumento può essere utile se ci si trova in una situazione in cui non si dispone del servizio cellulare e non si riesce a ottenere il codice tramite un messaggio di testo. La prima volta che si sono visti accenni a questa funzione è stato in una beta all’inizio di novembre. Tuttavia, l’accesso era limitato a poche persone. In futuro, i possessori di iPhone potranno inserire il proprio indirizzo e-mail personale e ricevere un codice di sei cifre per accedere.

Tenete presente che si tratta di un metodo strettamente di backup. Sarà comunque necessario inserire un numero di telefono per creare un nuovo account WhatsApp.9To5Macafferma che le e-mail saranno utilizzate solo per “accedere all’account e non saranno visibili ad altri”.

Per provare la funzione, gli utenti di iPhone dovranno installare la versione 23.24.70 di WhatsApp per iOS. Da lì, andare alla scheda Impostazioni e selezionare Account, dove si troverà l’opzione di accesso via e-mail. Non si sa se questo aggiornamento sarà esteso anche aglismartphone Android. L’ultima beta di WhatsApp per Android, secondo WABetaInfo, aggiunge un filtro per gli aggiornamenti di stato sulla piattaforma e non molto altro.

Sicurezza in aumento

Sicurezza in aumento

Questa patch fa parte di uno sforzo continuo di Meta per far crescere ed espandere la sicurezza di WhatsApp. Il 2023 è stato un anno impegnativo per il servizio, che ha visto l’introduzione dello strumento Protect IP Address per ritrasmettere le telefonate attraverso i server aziendali e il supporto per le passkey. In futuro, WhatsApp dovrebbe implementare i nomi utente su Android come ulteriore livello di privacy se qualcuno non si sente a proprio agio nel condividere il proprio nome vero. Non si sa ancora quando verrà implementato. L’ultima volta che ne abbiamo sentito parlare risale a maggio. Presumibilmente, è ancora in fase di sviluppo.

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Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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