SSD esterno 16TB a €87!! (la truffa è servita)

Truffe su Amazon, il caso degli SSD da 16TB

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione.Ecco come funziona

Un SSD esterno da 16TB a quattro soldi? Fantastico, ma non sarà troppo bello per essere vero?

E infattiè una truffabella e buona, eppure questi prodotti sono in vendita suAmazon. E potete scommetterci che c’è tanta gente che finisce per cadere in trappola.

Certo, potreste ripetere che se uno crede a un’offerta così palesemente assurda, allora un po' se l’è cercata. Manon è che uno deve per forza sapere tutto, no? Non siamo tutti tenuti a sapere che non esistono SSD esterni da 16TB che non costino migliaia di euro … dopotutto sono ancora relativamente pochi quelli che sanno la differenza tra un hard disk e un SSD.

Uno magari fa il panettiere, o il dentista, o l’insegnante, e sta solo cercando un drive esterno. Ed ecco che spunta fuori il prodotto fraudolento:gli algoritmi te lo mettono davantiperché, hey, “abbiamo trovato un prodotto che potrebbe interessarti”. Il truffatore ci conta parecchio, sugli algoritmi.

Prodotti come questi SSD da 16TB, inoltre, non sono palesemente una truffa, se non agli occhi di un consumatore un po' più consapevole e preparato. Chi lo compra, quindi, magari si trova male pensa che sia un brutto prodotto.E alcuni non si disturberanno nemmeno a chiedere il rimborso, ed ecco fatto il profitto.

Amazon non fa abbastanza

Amazon non fa abbastanza

Magari il problema è Amazon, che non presta abbastanza attenzione a questo argomento. Così come con le recensioni false, il colosso dell’ecommerce sembra non interessato ad essere un negoziodavveroaffidabile. Quando si tratta di market place (cioè i venditori esterni che usano Amazon), si può sempre dare la colpa a qualcun altro.  E quindi tendono a interveniredopo, quando il danno è fatto e qualcuno si sta lamentando (tipo noi adesso).

Succede così che trovi un SSD esterno da 16TB a meno di 100 euro, il che è onestamente un’assurdità. Ma qualcuno lo ha anche comprato, e poi ha messo una recensione negativa (ma va?) su Amazon.

Get the best Black Friday deals direct to your inbox, plus news, reviews, and more.

Get the best Black Friday deals direct to your inbox, plus news, reviews, and more.

Sign up to be the first to know about unmissable Black Friday deals on top tech, plus get all your favorite TechRadar content.

Il prodotto èchiaramente falso. Anziqualcuno si è preso il disturbodi smontarne uno, scoprendo che dentro c’è una scheda SD da 64GB, più un connettore USB-C. Poi c’è del software che in qualche modo “convince” Windows che lo spazio è davvero 16TB.

Qualche recensione positiva c’è ma non è detto che sia falsa. Un venditore truffaldino, infatti, può prendere un prodotto valido e con recensioni positive, e modificare le immagini, il titolo e la descrizione. Ma le recensioni positive restano - una cosa che Amazon dovrebbe chiaramente bloccare.

Enon è la prima volta che succede: periodicamente si scoprono truffe del genere su Amazon. I prodotti spariscono per qualche tempo, e dopo qualche settimana, mesi al massimo, siamo punto e a capo.

“Non permettiamo che le inserzioni dei prodotti vengano prese in carico o che vengano inserite informazioni non corrette, e abbiamo tolleranza zero per le recensioni false”, ha dichiarato un portavoce di Amazonad Ars Technica. “Abbiamo politiche chiare che vietano l’abuso delle recensioni e sospendiamo, banniamo e intraprendiamo azioni legali contro coloro che violano queste politiche e rimuovono le recensioni non autentiche”.

Hanno “politiche chiare”, eppure eccoci qui.

Sicuramente per Amazon moderare questo tipo di problemaè una sfida difficile: questi venditori riescono a garantirsi un ottimo anonimato, e sono perfettamente in grado di creare due account nuovi per uno che viene chiuso. E poi, ogni tanto, riescono semplicemente a violare l’account di commercianti onesti (facendo danni anche maggiori, in questo caso).

Sì, per Amazon è difficile. Ma è difficile anche credere che non potrebbero fare di più, anche molto di più, se solo lo volessero …

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

QNAP aggiunge il supporto per il sistema operativo QuTS hero ai NAS da TS-253E e TS-453E

QNAP lancia Airgap+: backup aziendali più sicuri e protetti dai ransomware

Pixel Phone, nuove risposte automatiche alle chiamate grazie all’AI Gemini di Google