Sony Xperia 1 V: è lui il migliore per le foto notturne?
Xperia 1 V è un cameraphone di tutto rispetto
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione.Ecco come funziona
Proprio in queste oreSonyha presentato due nuovi smartphone, ovvero il top di gammaSony Xperia 1 Ve il medio gammaSony Xperia 10 V.
Anche se molte delle specifiche del nuovo top di gamma sono simili a quelle del predecessore,Sony Xperia 1 IV, la fotocamera principale ha ricevuto un importante aggiornamento.
Alla base troviamo un sensore principale da52MP f/1.9con stabilizzazione ottica dell’immagine. Si tratta di pixelaggio di gran lunga superiore rispetto ai 12MP dell’Xperia 1 IV, ma la vera novità sta nel design del sensore.
Sony Xperia 1 V è dotato di un nuovo sensore chiamatoExmor Tdi tipo CMOS stacked con struttura 2-Layer Transistor Pixel,concepito appositamente per lo smartphone. Non è il caso di addentrarsi troppo nei dettagli tecnici, ma il nuovo sensore è1,7 volte più granderispetto a quello presente sul modello precedente e, stando alle parole di Sony, è in grado di offrireprestazioni due volte migliori in condizioni di scarsa illuminazione.
Si tratta comunque di un sensore più piccolo rispetto a quello utilizzato daXiaomi 13 Ultra, nonostante anch’esso sia prodotto da Sony, e sebbene sia tecnicamente un sensore da 52MP, l’area effettiva per le foto è di 48MP.
In ogni caso il nuovo sensore rappresenta un grande aggiornamento. Al suo fianco troviamo la stessa lenteultra-wide da 12MP f/2.2e il medesimoteleobiettivo da 12MP f/2.3visto sul modello precedente che consente di effettuare unozoom ottico tra 3,5x e 5,2x. Anche laselfie camera da 12MPè la stessa.
Il Sony Xperia 1 V dispone del nuovo chipsetSnapdragon 8 Gen 2presente sulla maggior parte dei top di gamma Android del 2023. A questo si aggiungono12GB di RAM, 256GB o 512GB di storagee una batteria da5.000mAhcon ricarica da30W.
Get the best Black Friday deals direct to your inbox, plus news, reviews, and more.
Sign up to be the first to know about unmissable Black Friday deals on top tech, plus get all your favorite TechRadar content.
Loschermo è unOLEDda 6,5 pollicicon una frequenza di aggiornamento da120 Hze una risoluzione di1644 x 3840, proprio come sull’Xperia 1 IV, e anche il design è simile, con cornici ben visibili sopra e sotto lo schermo, la cover posteriore in vetro (rivestita da uno strato diGorilla Glass Victus 2) e una cornice in metallo. Il telefono ha inoltre un grado di protezioneIP68eIP65, che gli conferisce un’elevata resistenza all’acqua.
Disponibile nelle tonalità Platinum Silver, Black e Khaki Green, si potrà preordinare dal14 giugno, mentre le prime spedizioni sono previste per il29 giugno, con un prezzo a partire da1.399€.
Dal top al medio gamma
Sony Xperia 10 Vè molto più accessibile: costa449€sterline e sarà in vendita da metà giugno.
Le specifiche includono uno schermoOLED da 6,1pollici con risoluzione1080 x 2520, un chipsetSnapdragon 695 5G,6 GB di RAM,128 GBdi memoria e una batteria da5.000 mAh.
Il comparto fotografico è composto da unsensore principale da 48MP(anche se non è la stessa dell’Xperia 1 V), un obiettivoultra-wide da 8MPe unteleobiettivo da 8MPconzoom ottico 2x.
Anche in questo caso troviamo le certificazioni IP68 e IP65 per la resistenza all’acqua. Sulla carta sembra la fotocamera principale rappresenti l’unico aggiornamento sostanziale, poiché anche il chipset è lo stesso del Sony Xperia 10 IV. Tra le novità di minore importanza troviamo deglialtoparlanti stereoe undisplay leggermente più luminoso.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all’età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l’evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all’acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
Google testa la ricerca vocale interattiva con risultati in tempo reale
Nokia conferma la violazione dei dati, ma i suoi sistemi sono al sicuro
OpenAI semplifica l’accesso a ChatGPT con un nuovo dominio