TechRadar Verdetto

La soundbar Sony HT-A7000 ha un prezzo elevato, ma potrete tenerla con voi molti anni grazie alle due porte HDMI 2.1 e al supporto di tutti i principali formati audio spaziali. A questo prezzo avremmo preferito che fosse dotata di subwoofer, ma potete acquistarlo separatamente.

Dialoghi estremamente chiari

Due porte HDMI 2.1

Supporto Dolby Atmos, DTS: X e 360 Reality Audio

Canali di altezza limitati

Gli altoparlanti aggiuntivi vanno acquistati a parte

Display LED di dimensioni ridotte

Perché puoi fidarti di TechRadarI nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te.Scopri di più su come testiamo.

Sony HT-A7000: recensione breve

Sony HT-A7000: recensione breve

LaSonyHT-A7000 è unasoundbar Dolby Atmosdi tutto rispetto. Dopo la Sony HT-ST5000, è questa la nuova soundbar di punta dell’azienda.

Ciò che contribuisce a elevare l’HT-A7000 al di sopra dei suoi concorrenti sono i diffusori upfiring integrati che le consentono di supportareDolby Atmose DTS:X, oltre al nuovo formato 360 Reality Audio di Sony.

A questo si aggiungono altri dettagli, come le due porte HDMI 2.1 che consentono di collegare alla soundbar sia la PS5 che la Xbox Series X, e c’è anche spazio per un subwoofer opzionale e i diffusori surround posteriori.

A questo prezzo avremmo preferito che alcuni di questi optional fossero inclusi e che i canali in altezza producessero un suono più convincente, ma nel complesso è una soundbar potente e che merita ampiamente un posto tra lemigliori soundbar.

Sony HT-A7000: prezzo e uscita

Sony HT-A7000: prezzo e uscita

La soundbar Sony HT-A7000 è stata presentata alla fine del 2021, sostituendo di fatto il vecchio modello Sony HT-ST5000 che da tempo occupava una posizione nella nostra classifica delle migliori soundbar.

Sony HT-A7000 ha un prezzo di listino di 1.400€ solo per la soundbar. Se si desidera aggiungere un subwoofer e i diffusori posteriori, questi andranno acquistati separatamente.

Trattandosi di una soundbar di uscita non recente, è possibile trovarla prezzo i rivenditori a un prezzo inferiore ai 1000€.

Sony HT-A7000: design

Sony HT-A7000 è una soundbar piuttosto grande. È delle dimensioni giuste per stare sotto uno dei nuoviTV OLEDdi Sony, ma potrebbe facilmente bloccare il sensore IR dei TV di altri produttori o scontrarsi con il supporto.

In breve, si tratta di una soundbar piuttosto lunga e probabilmente non è la compagna migliore per gli schermi inferiori a 55 pollici.

La buona notizia è che le soundbar di grandi dimensioni come queste sono spesso dotate di grandi driver al loro interno, ed è proprio ciò che accade con questo modello. All’interno dell’HT-A7000 si trovano due diffusori upfiring, due tweeter, cinque diffusori frontali e un subwoofer incaricato di gestire i bassi, per una potenza totale di 500W.

Sulla parte frontale c’è una griglia metallica che copre tutti gli altoparlanti anteriori e un piccolo schermo a LED, mentre sulla parte superiore c’è una rete in tessuto che copre gli altoparlanti posizionati in alto. La parte superiore presenta una finitura lucida, dove si trovano i pulsanti di controllo touch.

Lo schermo a LED funziona certamente bene quando si tratta di cambiare semplicemente il volume, ma non è il massimo per indicare con quale formato si sta avendo a che fare: altre soundbar diventano di un determinato colore quando rilevano un segnale Dolby Atmos o lo visualizzano sullo schermo LED frontale. L’A7000 non fa nessuna delle due cose.

Il telecomando in dotazione è semplice da usare, anche se sarà possibile utilizzare anche il telecomando del televisore se si collega la soundbar via HDMI o al ricevitore AV, cosa che consigliamo vivamente.

Sony HT-A7000: funzioni

Se disponete di un televisore con porta eARC, non dovreste avere alcun problema a configurare HT-A7000.

Detto questo, se desiderate un processo di configurazione e calibrazione guidato, Sony rende questo passaggio relativamente semplice inserendo un’interfaccia utente di base nella soundbar stessa.

Il primo passo da compiere per migliorare la qualità del suono della soundbar è eseguire un test di calibrazione dell’ambiente. Questa operazione richiede solo 20 secondi e consente alla soundbar di sapere a quale distanza dalle pareti si trova e quali canali necessitano di maggiore potenza.

È possibile regolare manualmente queste impostazioni nella semplice interfaccia utente fornita da Sony, ma per la maggior parte delle persone dovrebbe essere sufficiente la calibrazione automatica.

Sempre da questa interfaccia è possibile selezionare altre sorgenti per l’audio. La soundbar supporta ovviamente l’HDMI, ma anche dispositivi ausiliari tramite jack audio da 3,5 mm, Bluetooth, USB, Spotify, Chromecast,AmazonAlexa e 360 Reality Audio. Si tratta di una selezione molto ampia di sorgenti, che consente di avere una certa flessibilità in termini di ciò che si desidera collegare.

A proposito di musica, Sony ha incluso nella soundbar anche la tecnologia di upscaling DSEE Extreme, che aiuta a ripristinare i dettagli persi nel processo di trasmissione wireless. Si tratta di una tecnologia già vista nelle cuffieWH-1000M4, fiore all’occhiello dell’azienda, ma non in una soundbar.

Sony HT-A7000: prestazioni

Da sola, Sony HT-A7000 è in grado di produrre un suono a 7.1.2 canali. Sebbene sia una buona formazione, si concentra soprattutto sulla gamma media se non si interviene manualmente per modificare l’equalizzazione.

Senza alcun hardware aggiuntivo, il dialogo risulta robusto e chiaro. Durante i nostri test, indipendentemente dalla sorgente, siamo stati in grado di distinguere chiaramente i dialoghi, anche quando abbiamo cambiato la modalità audio del TV in qualcosa di più dinamico, come ad esempio la modalità audio Cinema di un TV Sony.

I doppi woofer sulla parte frontale della soundbar forniscono sostegno ulteriore, soprattutto quando si alza il volume oltre il 60%, ma non sostituiscono in alcun modo un subwoofer esterno. Lo stesso vale per i diffusori e i driver upfiring responsabili del suono surround, che risultano un po' più deboli di quanto vorremmo.

Abbiamo anche notato che la soundbar si è interrotta una o due volte durante i nostri test. Ciò accadeva senza motivo e causava l’interruzione momentanea dell’audio prima di riprenderlo, un inconveniente piuttosto fastidioso.

In termini di suono stereo e soundstage, l’HT-A7000 ha molto da apprezzare: è una soundbar dal grande talento musicale. Provando la musica di 360 Reality Audio, si ottiene un suono che riempie la stanza, con un’idea chiara della posizione di tutti gli strumenti.

Accendendo Spotify, siamo rimasti colpiti dalla forza della soundbar e, ancora una volta, dalla robustezza della gamma media. Gli alti avrebbero potuto essere un po' più chiari e i bassi, pur essendo facilmente udibili, non avevano la stessa profondità che può offrire un sub separato.

Nel complesso, riteniamo che la maggior parte delle persone sarà soddisfatta della qualità audio offerta dalla soundbar, ma c’è un evidente margine di miglioramento per il prossimo progetto di Sony.

Sony HT-A7000, ne vale la pena?

Compratela se…

Volete una soundbar full-range in grado di riprodurre contenuti Dolby Atmos

Anche se i canali in altezza potrebbero essere un po' più potenti, nel complesso la Sony HT-A7000 è una soundbar potente. Offre un’ottima base e si può sempre aggiungere più potenza ai bassi o ai canali surround acquistando hardware extra.

Avete due dispositivi HDMI 2.1 e volete tenere alcune porte libere

Una delle maggiori lamentele che abbiamo sentito su alcuni televisori che supportano solo una o due porte HDMI 2.1 è che una di queste appartiene alla porta eARC del televisore. La soundbar HT-A7000 consente di utilizzare l’unica porta eARC come altre due porte HDMI 2.1, un vantaggio enorme per chi ha due (o più) dispositivi HDMI 2.1 da collegare.

Non compratela se…

Volete una sistema surround completo

Purtroppo, se volete un sistema completo con subwoofer e unità surround tutto incluso, la HT-A7000 non fa per voi. Certo, questi elementi sono acquistabili separatamente, ma sono relativamente costosi rispetto ad alcuni sistemi surround di altri produttori.

Volete l’effetto Dolby Atmos completo

Da anni sappiamo che ottenere un effetto surround completo da una soundbar è difficile. Un numero sempre maggiore di produttori ha capito come farlo grazie alle funzioni di calibrazione dell’ambiente, ma non è la stessa cosa rispetto all’utilizzo di altoparlanti separati.

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

Google testa la ricerca vocale interattiva con risultati in tempo reale

Nokia conferma la violazione dei dati, ma i suoi sistemi sono al sicuro

OpenAI semplifica l’accesso a ChatGPT con un nuovo dominio