TechRadar Verdetto

Il Samsung S90C è il tentativo dell’azienda di rendere più accessibile la sua tecnologia QD-OLED. Anche se questo significa che perde un po' di luminosità rispetto al fratello top di gamma S95C, si tratta ugualmente di un TV OLED eccezionale, che offre immagini di alto livello, un’ottima elaborazione, una tecnologia gaming all’avanguardia e un design accattivante.

Immagini straordinariamente luminose e ricche di contrasto

Eccellente supporto per il gaming

Ottimo rapporto qualità-prezzo per un QD-OLED

Manca il supporto Dolby Vision

S95C e LG G3 sono più luminosi

S95C ha un suono migliore

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Samsung S90C: recensione breve

SamsungS90C vanta un design incredibilmente sottile, soprattutto sui bordi. Supporta il4Ka 120Hz e la frequenza di aggiornamento variabile su tutte e quattro le sue HDMI, mentre il sistema Smart TV offre tutti iservizi di streamingche si possono desiderare.

É chiaro che Samsung S90C non è luminoso quantoSamsung S95C. In effetti, la luminosità è inferiore di circa il 20%. Una volta che ci si è abituati, però, ci si rende conto che questo è praticamente l’unico aspetto sotto cui le immagini sono inferiori a quelle del modello più costoso. C’è da dire che è ancora più luminoso di quasi tutti gli altrimigliori televisori OLED, compresi quelli di fascia alta come l’LG C3.

Sebbene l’audio dell’S90C sia inequivocabilmente un passo indietro rispetto a quello dei modelli S95C, è comunque un miglioramento significativo rispetto alla qualità del suono del suo predecessore QD-OLED2022, ilSamsung S95B. E, ancora una volta, è migliore di quella della maggior parte degli altrimigliori televisoridi fascia media, anche se il Sony A80L potrebbe dargli del filo da torcere in questo campo.

Samsung S90C recensione: prezzo e uscita

Samsung S90C è stato progettato specificamente per offrire un’alternativa più accessibile alla nuova ed entusiasmante tecnologia QD-OLED di Samsung.

Al momento in cui scriviamo, la versione da 55 pollici che abbiamo testato è disponibile a 1.599€ sul sito ufficiale Samsung, un prezzo che lo rende decisamente più economico dell’S95C, con un margine sufficiente per completarlo con una bellasoundbar. Considerando che il prezzo di lancio originale era di 2.199€, nel giro di pochi mesi abbiamo assistito a un ribasso interessante. Presso i principali rivenditori online, inoltre, è possibile aggiudicarsi sconti ancora più consistenti.

Sono disponibili anche le versioni da 65 e 77 pollici, che al momento in cui scriviamo costano rispettivamente 1.599€ e 2.799€ sul sito ufficiale.

Samsung S90C recensione: specifiche

Samsung S90C recensione: funzioni

L’aspetto fondamentale del Samsung S90C è che si tratta di un televisore OLED a punti quantici. Questa nuova versione della tecnologiaOLED, progettata da Samsung, vede la luce blu passare attraverso strati di punti quantici per creare altri colori. Questo approccio elimina la componente bianca pura che appare nella costruzione OLED tradizionale, dando potenzialmente vita a colori più ricchi e accurati, soprattutto nelle parti più luminose, e a immagini più brillanti.

Per questa seconda generazione diQD-OLED, Samsung ha migliorato il filtraggio dello schermo per ridurre la possibilità che la luce ambientale influisca sui livelli di nero. Ha poi modificato i materiali organici utilizzati e migliorato l’efficienza del pannello per aumentare la luminosità senza aumentare il consumo di energia. Inoltre, ha migliorato il modo in cui il software monitora l’attività di tutti i pixel dello schermo per aumentare ulteriormente il contrasto e prolungare la durata effettiva del pannello.

Samsung S90C integra la stessa versione aggiornata del processore Neural Quantum 4K di Samsung, che utilizza l’apprendimento combinato di 20 reti neurali per introdurre molteplici perfezionamenti basati sull’intelligenza artificiale nel modo in cui il televisore tratta le sorgenti in ingresso, tra cui, in particolare, un upscaling presumibilmente migliore dei contenuti HD e SD alla risoluzione nativa 4K dello schermo.

C’è però un aspetto significativo in cui l’S90C si differenzia dall’S95C: la luminosità. La differenza è notevole, ma l’S90C è comunque più luminoso della maggior parte della concorrenza.

La connettività dell’S90C è eccellente, con tutte e quattro le sue HDMI che si dimostrano in grado di gestire quasi tutto ciò che i gamer possono desiderare, tra cui il supporto 4K a 120Hz o 144Hz eVRR.

Le porte HDMI supportano anche i formati ad alta gamma dinamica HDR10,HLGeHDR10+, ma non ilDolby Vision. I contenuti Dolby Vision saranno quindi riprodotti come HDR10, senza le informazioni aggiuntive sull’immagine scena per scena che costituiscono il punto di forza di questo formato. Anche HDR10+ fornisce dati aggiuntivi sulle immagini scena per scena, ma le sorgenti che supportano questo formato sono meno numerose di quelle Dolby Vision, quindi è un vero peccato che non venga incluso suitelevisori Samsung.

Il sistema audio dell’S90C non è all’avanguardia come le sue immagini, ma la sua configurazione a 40W e 2.1 canali è supportata dall’innovativo sistema OTS (Object Tracking Sound) di Samsung, che utilizza un’elaborazione intelligente e il posizionamento degli altoparlanti per far sembrare che gli effetti sonori e i dialoghi provengano dall’area corretta dello schermo.

Samsung S90C recensione: qualità dell’immagine

Samsung S90C ha raggiunto poco meno di 1.100 nit su una finestraHDRbianca che riempie il 10% di uno schermo altrimenti nero. In confronto, l’S95C raggiunge circa 1.400 nit.

Ciò significa che l’S90C ha una luminosità inferiore di circa il 20%: una differenza significativa, anche se, data la differenza di prezzo, vale la pena di dire che l’S90C è anche circa il 20% più luminoso nella finestra HDR del 10% rispetto ad altri TV OLED concorrenti, comeLGC3.

La cattiva notizia è che i circa 300 nit di luminosità che l’S90C perde rispetto all’S95C sono decisamente evidenti. Soprattutto quando si visualizzano immagini luminose che riempiono praticamente tutto lo schermo piuttosto che immagini che contengono un mix di luce e buio.

Tuttavia, alcuni appassionati di home theater, in particolare quelli che amano guardare i film al buio, potrebbero preferire l’aspetto leggermente più delicato e meno dinamico delle immagini dell’S90C a quelle dell’intensissimo S95C.

In ogni caso, qualsiasi cosa si stia guardando, che si tratti di una scena scura con riflessi luminosi o di una scena costantemente luminosa su tutto lo schermo, l’S90C appare più luminoso di tutti i suoi rivali OLED più vicini (in termini di prezzo).

Oltre a conferire alle immagini una maggiore “sensazione” di HDR, questo vantaggio in termini di luminosità si ripercuote sui colori dell’S90C, conferendo loro una purezza nelle parti più chiare dell’immagine che è una gioia per gli occhi. Soprattutto perché la luminosità dei toni non va a scapito di sottili sfumature e variazioni, aiutando le immagini in generale e gli oggetti specifici all’interno dell’immagine a godere di un senso di profondità, tridimensionalità e densità che va oltre la semplice nitidezza.

Questo non vuol dire che la nitidezza di base non sia comunque impressionante di per sé. È da tempo un punto di forza dei televisori Samsung e, se non altro, è stata migliorata rispetto alle generazioni precedenti grazie all’ultimo processore Neural Quantum 4K, che sembra essere diventato molto più intelligente nel discernere tra le informazioni “reali” dell’immagine e il rumore quando si tratta di sorgenti in ingresso.

Più a lungo si guarda l’S90C, più ci si rende conto di quanto siano più pulite, naturali e in generale più raffinate le sue immagini rispetto all’S95B dello scorso anno.

L’unica eccezione è rappresentata dalla gestione del movimento. Le opzioni di movimento predefinite dell’S90C (regolate nei menu della nitidezza dell’immagine) smussano eccessivamente le immagini dei filmati a 24p e producono una quantità di sfarfallio e aloni intorno agli oggetti in movimento.

Fortunatamente, è possibile risolvere il problema semplicemente disattivando l’elaborazione del movimento, oppure scegliendo un’impostazione personalizzata per la funzione Picture Clarity.

In ogni caso, Samsung S90C offre la tradizionale qualità OLED anche per quanto riguarda i livelli di nero. Le scene scure beneficiano di toni neri ricchi, coerenti e quasi del tutto privi di grigiore a basso contrasto. Queste eccezionali prestazioni del livello di nero sono molto, molto meno influenzate da alti livelli di luce ambientale di quanto non lo fossero sull’S95B dello scorso anno.

Il miglioramento del livello generale di controllo e raffinatezza dell’S90C rispetto al suo predecessore QD-OLED si nota anche nell’eccellente gestione dei dettagli delle ombre durante le scene scure.

Un ultimo punto di forza dell’S90C è che si unisce ad altre tecnologie OLED per garantire buone prestazioni da quasi tutte le posizioni di visione - utile se alcuni membri della vostra famiglia devono abitualmente guardare la TV da un’angolazione laterale.

L’unica vera lamentela sull’S90C, a parte i problemi di movimento (risolvibili), è che mentre la sua preimpostazione dell’immagine Dinamica è troppo intensa fin dall’inizio e appare un po' sgargiante e troppo nitida, le altre preimpostazioni, anche quella Standard di Samsung, di solito affidabile, possono far apparire i colori un po' sbiaditi, esattamente l’opposto di ciò che ci si potrebbe aspettare da uno schermo QD-OLED.

È possibile aumentare l’intensità dei colori utilizzando le regolazioni cromatiche fornite, ma sembra strano che si debba farlo su un televisore così intelligente e raffinato.

Samsung S90C recensione: qualità del suono

Fortunatamente, nonostante il design quasi identico, l’S90C suona molto meglio del modello precedente.

L’Object Tracking System di Samsung svolge un ruolo fondamentale in tal senso, nonostante non disponga di un supporto hardware (in termini di potenza e numero di altoparlanti) pari a quello dei sistemi OTS dei televisori Samsung di fascia più alta. Sebbene il posizionamento dei dialoghi e degli oggetti non sia così nitido e preciso come nel caso dell’S95C, è comunque sufficiente a creare un soundstage intenso e coinvolgente, in grado di ottenere un buon risultato dalle colonne sonore Dolby Atmos.

L’S90C gestisce bene anche gli alti, con un tono che non diventa aspro o eccessivo nemmeno con gli effetti più stridenti. S90C gestisce la potenza e la gamma dinamica molto meglio dell’S95B, consentendogli un buon rendimento con i grandi momenti d’azione e i film dell’orrore.

La profondità dei bassi dell’S90C è limitata e non rendono così bene come i suoni a media e alta frequenza. Sono comunque gestiti in modo molto più efficace rispetto all’S95B, con una maggiore chiarezza e senza distorsioni fastidiose o ronzii.

Vale la pena aggiungere che l’S90C ha un audio migliore dei TV OLED C3 e G3 di LG.

Samsung S90C recensione: design

L’aspetto dell’S90C è molto diverso da quello del fratello maggiore S95C, ma estremamente simile a quello dell’S95B dello scorso anno.

Il motivo per cui l’S90C è un po' più spesso dell S95C è che il modello più economico non ha un box esterno per i cavi. Le quattro porte HDMI, le due USB, la porta Ethernet, l’ingresso RF e l’uscita audio ottica digitale si trovano tutte sulla scocca del televisore.

L’unica nota stonata del design dell’S90C è data dal supporto. I piedini hanno un aspetto economico e plasticoso per un televisore di qualità. Si fissano abbastanza vicini l’uno all’altro anziché sotto gli angoli del televisore, il che significa che il TV può stare comodamente su un mobile più stretto della sua cornice.

Samsung S90C recensione: Smart TV e menu

Lo scorso anno Samsung ha introdotto un importante rinnovamento nell’interfaccia del suo smart TV “Eden” basato su Tizen, passando in particolare da un menu iniziale compatto sovrapposto a una piccola sezione dello schermo a una pagina iniziale a tutto schermo.

Problemi legati a scelte poco utili per quanto riguarda i contenuti presentati in questa nuova home page e alcune scelte poco intuitive per la navigazione nei menu hanno fatto sì che questo nuovo sistema sembrasse un passo indietro rispetto al suo predecessore più snello, ahimè - e alcuni di questi cambiamenti poco utili continuano anche nell’interfaccia smart dell’S90C.

Tuttavia, Samsung ha fatto scelte migliori per quanto riguarda la visualizzazione di ciò che appare nella schermata iniziale, e ci sono uno o due utili miglioramenti nella navigazione. Inoltre, le opzioni di riconoscimento vocale e di controllo integrate nell’S90C sono così complete che, con un po' di pratica, è possibile utilizzare i comandi vocali per evitare i menu e ottenere gran parte delle informazioni necessarie.

Samsung S90C recensione: gaming

L’S90C è un fantasticoTV da gaming. Per cominciare, è dotato di (quasi) tutte le funzioni che la maggior parte dei giocatori con le ultime console o i PC di qualità superiore possono desiderare. In particolare, supporta immagini 4K a 120 o 144 Hz, frequenze di aggiornamento variabili e commutazione automatica della modalità a bassa latenza ogni volta che viene rilevata una sorgente di gioco. Il supporto VRR include ancheAMDFreeSync ed è possibile monitorare e regolare i segnali di gioco tramite un sistema di menu dedicato sulla Game Bar.

Le opzioni comprendono regolazioni per aumentare la luminosità delle sole aree scure dell’immagine, in modo da rendere più facile la visione dei nemici in agguato; un reticolo di puntamento sovrapposto al centro dello schermo; diverse opzioni per scambiare l’input lag con la fluidità del movimento; la possibilità di ingrandire le mini-mappe dei giochi, indipendentemente da dove appaiono sullo schermo; e persino il supporto per gli aspect ratio ultra-wide 21:9 e 32:9, ora disponibili come opzione con alcuni titoli per PC.

Anche l’input lag è eccezionale: nei nostri test ha misurato solo 9,2 ms con un feed a 1080p a 60Hz nella sua impostazione più rapida.

L’unica cosa che manca alle funzioni di gioco dell’S90C è il supporto Dolby Vision. Quindi, se possedete una Xbox Series X, dovrete accettare che i giochi saranno visualizzati solo in HDR10 standard. Lo schermo è tuttavia compatibile con il sistema HGiG, grazie al quale la console può essere impostata per “adattarsi” alle capacità del televisore, fornendo l’uscita HDR ottimale senza che le funzioni di mappatura dinamica dei toni del televisore debbano intervenire.

L’ampia gamma di funzioni di gioco dell’S90C è supportata da prestazioni grafiche davvero spettacolari. La maggiore luminosità dello schermo rispetto ai rivali di prezzo simile è davvero importante per la grafica di gioco, mentre il movimento è gestito in modo fantastico con i titoli a 60Hz, 120Hz e a frequenza di aggiornamento variabile. La nitidezza e i dettagli rendono sempre giustizia alla grafica ad altissima risoluzione dei videogiochi moderli, e il televisore è incredibilmente reattivo.

Samsung S90C recensione: rapporto qualità-prezzo

Al momento in cui scriviamo, il Samsung S90C da 55 pollici ha un prezzo simile rispetto all’equivalente modello C3 da 55 pollici di LG, però il modello Samsung garantisce una luminosità e una qualità del suono superiori.

La seconda generazione di TV QD-OLED ha dimostrato in modo inequivocabile che questa tecnologia è destinata a rimanere, e persino i modelli QD-OLED S90C più economici di quest’anno sono riusciti a offrire miglioramenti sostanziali rispetto al già impressionante debutto della tecnologia nel 2022.

L’S90C ha una luminosità inferiore di circa un quinto rispetto ai fratelli QD-OLED di punta S95C, ma mantiene un netto vantaggio in termini di luminosità rispetto ai “normali” rivali OLED di fascia media che si traduce in colori ultra vivaci, soprattutto nelle aree molto luminose.

In alcuni casi, infatti, l’S90C mantiene un po' più di consistenza e di equilibrio rispetto ai fratelli S95C, più costosi e molto più incisivi.

Samsung S90C, ne vale la pena?

Compratelo se…

Compratelo se…

Volete i punti di forza del QD-OLED a un prezzo relativamente basso

S90C potrebbe non offrire un’esperienza QD-OLED 2023 premium e completa come quella del Samsung S95C, ma riesce comunque a raggiungere un livello superiore di luminosità e profondità di colore rispetto ad altri OLED dello stesso prezzo.

Vi interessa il gaming tanto quanto la visione di film

Il supporto per immagini 4K 120Hz su tutte e quattro le porte HDMI, la frequenza di aggiornamento variabile, la commutazione automatica della modalità a bassa latenza, la latenza inferiore a 10ms e un’impressionante serie di funzioni specifiche per il gaming si combinano con una splendida qualità dell’immagine per rendere questo televisore uno dei migliori televisori da gaming in circolazione.

Non compratelo se…

Non compratelo se…

Volete il massimo della tecnologia QD-OLED

Samsung S90C non offre una luminosità o una gamma di colori pari a quella del TV QD-OLED S95C: è un prodotto di fascia alta, ma non il top della gamma.

Volete il supporto Dolby Vision

Samsung continua a non supportare il formato HDR premium Dolby Vision, scegliendo di default HDR10.

Samsung S90C recensione: alternative

LG C3 OLED

L’ultimo TV OLED di fascia media di LG non è luminoso come l’S90C e rappresenta solo un piccolo miglioramento rispetto alla gamma C2 del 2022, ma è comunque un eccellente prodotto per l’home theater.

Leggete la nostrarecensione di LG C3 OLED

Samsung S95C OLED

Se potete permettervi il prezzo più alto, questo modello offre una luminosità e un colore nettamente superiori rispetto a S90C.

Leggete la nostrarecensione di Samsung S95C OLED

Sony A80L OLED

Sebbene sia molto meno luminoso dell’S90C e in realtà anche rispetto ad altri normali TV OLED, la straordinaria precisione, il bilanciamento e la naturalezza delle immagini del 55A80L lo rendono un’alternativa splendida e relativamente conveniente per gli appassionati di home theater.

Leggete la nostrarecensione di Sony A80L

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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