TechRadar Verdetto
LG G3 fa un salto di qualità con l’introduzione di una tecnologia OLED più luminosa che aumenta il contrasto per creare immagini straordinarie. Insieme a prestazioni gaming fenomenali e a un design di alto livello, il G3 dimostra che la tecnologia OLED tradizionale ha ancora molto da offrire. Tutto questo, però, ha un prezzo elevato e sotto alcuni aspetti il G3 viene superato da altri modelli rivali.
Qualità dell’immagine eccellente
Incredibili livelli di luminosità
Prestazioni e funzioni gaming imbattibili
La qualità del suono è migliorabile
Il supporto si acquista separatamente
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LG G3: recensione breve
LGG3 è l’ultimoTV OLEDdi punta dell’azienda che più di ogni altra ha contribuito alla popolarità della tecnologiaOLED. Il G3 è un’altra pietra miliare, che porta la luminosità a un nuovo livello per LG e supera sotto molti aspetti i modelli precedenti.
LG G3 ha un prezzo da top di gamma, anche se ormai è sceso un po' dalla sua uscita di marzo 2023. Il G3 ha dimensioni che vanno da 55 a 83 pollici (anche se il modello da 83 pollici ha un pannello meno luminoso e quindi avrà prestazioni diverse).
Grazie all’introduzione della tecnologia Micro Lens Array (MLA) per migliorare la luminosità del già fantastico pannelloOLEDEvo e a un processore d’immagine di nuova generazione, la qualità delle immagini del G3 è fenomenale. I colori vibranti e le texture nitide lavorano in armonia con i neri profondi e il contrasto dinamico, rendendo l’immagine del G3 a dir poco sensazionale, ai vertici deimigliori televisorial mondo.
Sebbene l’audio integrato nel G3 sia dignitoso, è meglio abbinare il televisore a una dellemigliori soundbarper fare in modo che il suono sia all’altezza delle immagini.
Per quanto riguarda il gaming, l’LG G3 è un paradiso. Con un’ampia gamma di funzioni e compatibilità di gioco, tra cui il supporto4K120Hz su tutte e quattro le porte HDMI 2.1, ilDolby Visiona 120Hz,VRRe ALLM, questo televisore è il massimo per i giochi. Se a tutto questo si aggiunge l’intuitivo menu Game Dashboard e l’utilissima modalità d’immagine Game Optimizer, è difficile sbagliare.
La piattaforma smart TV di LG, webOS 23, è intuitiva e più snella rispetto al software dell’anno scorso, webOS 22, e offre maggiori opzioni di personalizzazione in termini di categorizzazione delle app tramite l’opzione Quick Card, oltre a fornire consigli personalizzati.
In termini di design, il G3 è un televisore straordinario, con una struttura elegante e priva di cornici che gli permette di fare una bellissima figura quando viene montato a parete.
Se siete alla ricerca di un televisore adatto a qualsiasi situazione con una qualità delle immagini eccelsa, l’LG G3 è sicuramente una delle scelte migliori. Esistono OLED di alta qualità più economici, come l’LG C3o ilSony A80L, ma sacrificano la luminosità o altre caratteristiche di punta rispetto al G3. Il suo più grande concorrente è ilSamsung S95C, che valutiamo leggermente superiore grazie alla sua qualità audio e alla One Connect Box. Tuttavia, il G3 dovrebbe essere sicuramente una delle vostre opzioni se state cercando di acquistare uno dei migliori televisori 4K disponibili oggi.
LG G3 recensione: prezzo e uscita
Il G3 è uno degli OLED d’élite di LG, inferiore solo all’LG M3 e alla sua tecnologia wireless e alla serie Z38K. A qualche mese di distanza dall’uscita i prezzi dell’LG G3 sono scesi, ma rimane ancora nella fascia alta del mercato OLED.
Tuttavia, per quanto costoso, rispetto a televisori con specifiche simili come ilSamsungS95C o ilSonyA95L, il prezzo del G3 rimane competitivo.
LG G3 recensione: specifiche
LG G3 recensione: funzioni
La tecnologia OLED continua a evolversi e l’LG G3 è dotato di quella che LG definisce Brightness Booster Max, una tecnologia di potenziamento che, secondo LG, rende il G3 più luminoso del 70% rispetto agli OLED della generazione precedente.
La chiave dell’LG G3 per ottenere questo risultato è la tecnologia Micro Lens Array (MLA), ovvero uno strato di lenti microscopiche che si trovano sopra il pannello OLED “fuse” insieme per cercare di ridurre lo spreco di luce proveniente da una sorgente luminosa, indirizzando i fasci di luce prodotti verso il punto desiderato. LG G3 supporta i formati Dolby Vision, HDR10 e HLGHDR, ma come tutti i TV LG non supporta HDR10+.
In termini di funzioni gaming, LG G3 offre molto con il supporto Dolby Vision, quattro porte HDMI 2.1 per il 4K a 120Hz, VRR conAMDFreeSync eNvidiaG-Sync, compatibilità ALLM e HGiG. Insieme al processore Alpha 9 Gen6, il G3 offre prestazioni notevoli per il gioco e l’elaborazione delle immagini.
Il sistema di altoparlanti a 4.2 canali, con compatibilitàDolby Atmose DTS, mira a migliorare le prestazioni audio per ottenere un suono in grado di completare l’immagine sullo schermo.
Il software rinnovato della smart TV, webOS 23, ha accesso a tutte le principali app, tra cui Netflix, Disney Plus, Prime Video eAppleTV Plus, per citarne alcune. Un nuovo sistema di schede rapide nella schermata iniziale categorizza le app per genere, come Sport, Musica e così via, e il menu principale è stato snellito con la riduzione degli annunci e delle raccomandazioni, consentendo alla schermata iniziale di webOS 23 di occupare due pagine rispetto alle quattro dell’anno scorso, con il risultato di una homepage dall’aspetto più ordinato.
LG G3 recensione: qualità dell’immagine
In modalità Filmmaker HDR, abbiamo misurato la luminosità di picco a ben 1.449 nit su una finestra del 10%: un valore superiore ai 1.400 nit del Samsung S95C, che lo rende l’OLED più luminoso che abbiamo testato finora (anche se solo marginalmente). Ha raggiunto un rispettabile valore di 219 nit in una finestra al 100%, ma è notevolmente inferiore ai 265 nit che abbiamo misurato per l’S95C.
LG aveva suggerito che il G3 avrebbe avuto un aumento di luminosità del 70% rispetto alle precedenti generazioni di TV OLED, e con questi numeri possiamo confermarlo. LG G2 dello scorso anno ha raggiunto i 1.000 nit in una finestra del 10% e l’LG C3, nella stessa modalità Filmmaker del G3, ha raggiunto poco più della metà del risultato del G3 con 830 nit. Il pannello MLA del G3 ha certamente aumentato la luminosità di picco in modo sostanziale.
Anche in modalità Filmmaker HDR l’LG ha dato ottimi risultati per quanto riguarda l’accuratezza dei colori, fornendo un valore medio di Delta-E di poco inferiore a tre. La copertura DCI-P3 (lo spazio colore utilizzato per la masterizzazione dei Blu-ray 4K e delle uscite cinematografiche digitali) è stata del 98% e BT.2020 del 73,8%, entrambi risultati molto buoni. I valori Delta-E in scala di grigi, che verificano i livelli di nero e l’accuratezza del contrasto, si sono attestati in media intorno a 1,9, un altro risultato eccellente.
Il G3, con il suo pannello MLA e lo schermo antiriflesso, è riuscito a gestire senza problemi le luci e i faretti della sala prove, quando li abbiamo spinti in alto per vedere come se la cavava. Di conseguenza, l’LG G3 se la caverà bene anche nelle stanze luminose, anche se non è in grado di competere con i TV mini LED.
L’immagine dell’LG G3 è certamente impressionante. Abbiamo utilizzato diverse preimpostazioni di immagine per testare il G3 in termini di colore, nitidezza, contrasto e luminosità, per vedere cosa è in grado di fare il pannello MLA.
Con la modalità Cinema il contrasto risulta più bilanciato, consentendo al G3 di mostrare come sia in grado di accentuare le ombre, conferendo una ricchezza di dettagli all’immagine complessiva. La modalità Filmmaker contribuisce ulteriormente a questo risultato.
Per testare i contenuti Dolby Vision HDR, sempre in modalità Filmmaker, abbiamo trasmesso in streaming un combattimento con le spade laser da Star Wars: Gli ultimi Jedi su Disney Plus. I colori delle spade laser erano intensi e dinamici, senza essere troppo evidenti. Il rosso era un colore molto presente nella scena, ma il G3 ha gestito bene la vivacità, mantenendo un aspetto naturale.
Per quanto riguarda il movimento, il G3 ha gestito con facilità le scene d’azione a ritmo sostenuto, mantenendo i dettagli e la qualità dell’immagine.
LG G3 recensione: qualità del suono
Dotato di una configurazione a più altoparlanti, il G3 cerca di aggiungere un sistema audio più posizionale rispetto alla media dei televisori. Per i diffusori del G3 sono disponibili diverse modalità di preimpostazione del suono.
L’impostazione Standard è piuttosto solida, con dialoghi sufficientemente chiari e buoni livelli di alti, anche se manca di bassi e il volume dovrebbe essere spinto di più.
La modalità Cinema è stata decisamente migliorata, con bassi molto più profondi e un migliore equilibrio generale.
Un’altra modalità audio presente è AI Sound Pro, una delle tecnologie audio di LG che nel G3 mescola i suoni delle sorgenti in ingresso in un mix 9.1.2 nel tentativo di creare un’esperienza più coinvolgente. Il volume generale ne risulta più alto e gli effetti Dolby Atmos amplificati. Tuttavia, i bassi sono stati ridotti a favore degli altri canali principali, compresi i dialoghi.
Il G3 dispone anche di una modalità di sintonizzazione acustica automatica che promette di bilanciare i livelli utilizzando i microfoni del telecomando, anche se durante il nostro test non sembrava esserci una grande differenza. Il G3 dispone anche della funzione WOW Orchestra che combina gli altoparlanti del televisore con una soundbar LG compatibile (anziché sostituire gli altoparlanti del televisore con la soundbar).
L’audio del televisore G3 è sufficientemente buono grazie agli altoparlanti integrati, con i punti di forza rappresentati dalla modalità Cinema e dall’AI Sound Pro, ma se siete alla ricerca di un suono coinvolgente da abbinare alle fantastiche immagini del G3, farete meglio a scegliere una buona soundbar da abbinare al televisore. Se invece desiderate un televisore con un audio integrato più potente, dovete dare un’occhiata al Samsung S95C. In ogni caso, per quanto riguarda gli altoparlanti, il G3 è ancora ben al di sopra della media dei TV.
LG G3 recensione: design
Il G3 segue le orme dei suoi predecessori della gamma di televisori “Gallery”, con un attraente design sottile che lo fa sembrare molto elegante. Per quanto riguarda la cornice, il suo design argentato e metallico la rende non solo bella da vedere, ma anche solida.
Il televisore stesso misura è spesso poco meno di 2,5cm, per cui si potrebbe pensare che sia fragile, ma fortunatamente non è così. Anzi, si tratta di un dispositivo piuttosto pesante e solido.
Nella confezione viene fornito uno speciale supporto da parete a filo muro per il televisore. Un gradito ritorno rispetto al G2 dell’anno scorso è che il supporto consente un certo movimento, il che permette di accedere al retro del televisore per cambiare gli ingressi o i cavi, se necessario, invece di doverlo togliere e mettere a muro ogni volta.
Purtroppo, come nel caso del G2, il supporto per appoggiare il TV a un mobile non è incluso nel prezzo.
Il telecomando in dotazione, il Magic Remote di LG, fa il suo ritorno e presenta le stesse opzioni di controllo vocale, gli stessi pulsanti e la stessa disposizione di prima. La rotella centrale può risultare un po' complicata per navigare nei menu, ma è sicuramente un’alternativa più rapida alle normali frecce. Anche il puntatore può risultare a volte un po' troppo sensibile, ma una volta abituatosi rende più semplice la navigazione.
LG G3 recensione: Smart TV e menu
LG G3 è dotato del sistema operativo webOS 23, la piattaforma smart di LG. LG ha migliorato la schermata iniziale rispetto all’anno scorso, condensandola in sole due pagine anziché nelle diverse pagine dell’anno precedente. Anche le pubblicità e i consigli sono state ridotti, rendendo la piattaforma intelligente molto più semplice da usare.
Anche la navigazione e la modifica di impostazioni come la modalità immagine, l’uscita audio (se si passa dagli altoparlanti del televisore a una soundbar, ad esempio) e il timer sono estremamente semplici. Quando si preme il pulsante delle impostazioni (l’icona dell’ingranaggio) sul telecomando, sul lato sinistro dello schermo appare un menu rapido e di facile utilizzo nel quale le opzioni vengono visualizzate chiaramente. Per le funzioni più avanzate, è possibile accedere facilmente alla pagina delle impostazioni principali, fortunatamente anch’essa ordinata in quattro categorie logiche: Immagine, Suono, Generale e Supporto.
L’ultima caratteristica aggiunta a webOS è l’introduzione delle Quick Card nell’hub principale. Sopra la consueta barra di applicazioni, che possono essere spostate e personalizzate, si trova un gruppo di icone più grandi elencate con titoli come Gioco, Musica, Sport. Queste icone possono essere utilizzate per organizzare le app per tema, consentendo una maggiore personalizzazione dell’interfaccia.
Un’altra novità è il controllo vocale integrato a mani libere. Attivando questa funzione, è sufficiente dire “Ciao LG” e l’LG attenderà i vostri comandi. Sebbene la funzione sia molto reattiva e veloce nel trovare i risultati, a volte si interrompe troppo presto. Ciononostante, può essere una funzione utile.
LG G3 recensione: gaming
LG G3 è ricco di funzionalità per il gaming, tra cui quattro porte HDMI 2.1 con supporto 4K 120Hz, che offrono ai giocatori con più console next-gen tutto lo spazio per collegarle e sfruttarle al meglio, lasciando comunque spazio per una soundbar. Grazie al VRR, che include la compatibilità con AMD FreeSync e Nvidia G-Sync, e all’ALLM, l’LG G3 offre una pletora di scelta e di supporto per i giocatori.
Misurando l’input lag a 4K 60Hz, l’LG G3 ha ottenuto un risultato di 12,9ms, un punteggio rispettabile. Ma l’utilizzo della funzione Game Optimizer per mettere il ritardo di input in modalità Boost ha migliorato questo risultato a 9,2ms, che è tra i migliori della categoria.
Giocando a Battlefield V su Xbox Series X abbiamo attivato la modalità immagine Game Optimizer per disattivare qualsiasi “miglioramento” ingiustificato nelle impostazioni, come la riduzione del judder o la sfocatura del movimento, per ottenere il meglio dal gioco. Il movimento all’interno del gioco, che gira a 120 fps, è stato sempre fluido e pulito.
La modalità Game Optimizer è riuscita a mantenere la profondità e i dettagli della grafica, evidenziando la qualità del display del G3. Ogni dettaglio appare naturale, con i colori che risaltano sullo schermo nonostante la scarsa illuminazione di alcune scene. La nitidezza dell’immagine ha un equilibrio perfetto, senza far sembrare i contorni esageratamente definiti.
La nuova Game Dashboard offre numerose possibilità di regolazione dell’immagine e del suono per godere di un’esperienza ottimale. Passando dalle opzioni di immagine “Standard” e “Sparatutto in prima persona” (FPS) si nota davvero la differenza: il movimento diventa ancora più fluido rispetto alla modalità di immagine di gioco “Standard” e le condizioni di illuminazione vengono migliorate.
Come i suoi predecessori, l’LG G3 ha funzioni gaming stellari. Grazie alla ricchezza di connettività e compatibilità, il G3 è sicuramente una delle scelte migliori per i giocatori. Aggiundendo l’eccezionale qualità dell’immagine, il G3 si colloca a occhi chiusi tra imigliori TV gaming.
LG G3 recensione: qualità-prezzo
LG G3 è senza dubbio un televisore di fascia alta e come tale ha un prezzo adeguato al settore premium. La qualità dell’immagine, le funzioni di gaming e la maggiore luminosità rispetto ai normali pannelli OLED garantiscono prestazioni eccellenti, che ripagano il prezzo alto.
Il rivale più vicino del G3, il Samsung S95C, ha un prezzo simile. Tuttavia, senza supporto incluso, con un audio più debole e una luminosità a schermo intero inferiore rispetto al Samsung S95C, LG G3 ha un rapporto qualità-prezzo leggermente inferiore rispetto alla controparte Samsung, nonostante lo batta sotto alcuni aspetti.
Se cercate un televisore OLED di qualità superiore, dovrete aspettarvi un prezzo elevato. Fortunatamente, da quando è uscito, i prezzi del G3 sono scesi notevolmente. Tutto sommato, un’immagine eccezionale e dettagliata e prestazioni gaming eccellenti fanno di questo televisore un prodotto che vale il suo prezzo.
LG G3, ne vale la pena?
Compratelo se…
Volete una qualità dell’immagine eccezionale
L’abbinamento del pannello OLED Evo con la tecnologia MLA produce un’immagine dai colori vibranti, immagini HDR dinamiche e incisive, livelli di nero sorprendenti e una luminosità di nuova concezione.
Volete il TV da gaming perfetto
Con un’incredibile varietà di funzioni e compatibilità di gioco, tra cui Dolby Vision e 4K 120Hz con supporto VRR e ALLM su tutte e quattro le porte HDMI, il G3 è una scelta obbligata per i giocatori.
Volete dire addio ai riflessi
La tecnologia MLA e il pannello OLED Evo antiriflesso conferiscono una maggiore luminosità al G3, che riesce a garantire ottime prestazioni anche in ambienti molto illuminati.
Non compratelo se…
Volete il miglior audio integrato
Anche se non deludenti, gli altoparlanti e l’audio integrato dell’LG G3 non sono all’altezza di televisori come il Samsung S90C/95C o il Sony A80L.
Volete mettere il vostro TV su un supporto
Progettato per il montaggio a parete, il G3 non è dotato di piedini o supporti opzionali per appoggiarlo su un mobile. Se lo volete, dovrete pagare un extra.
Volete il supporto HDR10+
Nonostante supporti tutti gli altri formati HDR, l’LG G3 non include la funzionalità HDR10+.
LG G3 recensione: alternative
Samsung S95C
Il Samsung S95C è il rivale più vicino all’LG G3, con un’immagine altrettanto eccellente, luminosa, vivace e colorata, e neri profondi. I due TV hanno essenzialmente lo stesso picco di luminosità HDR (il G3 ha un piccolo vantaggio), ma l’S95C vanta immagini più luminose a tutto tondo, oltre a un audio migliore e a una One Connect Box.Ecco la nostra recensione di Samsung S95C.
Samsung S90C
Sebbene non sia luminoso come l’LG G3 e di conseguenza non abbia la stessa eccezionale qualità dell’immagine, il Samsung S90C è comunque un televisore meraviglioso, ricco di funzioni e con immagini bellissime. Ha persino un suono migliore rispetto al G3 ed è anche significativamente più economico.Ecco la nostrarecensione di Samsung S90C.
LG C3
L’LG C3 è il fratello minore del G3, con uno schermo molto meno luminoso rispetto a quest’ultimo, con meno contrasto e più propensione ai riflessi. Tuttavia, grazie alle eccellenti prestazioni gaming e a un’immagine nel complesso eccellente, è un televisore di grande valore che si colloca ben al di sotto del prezzo del G3, ma che offre sostanzialmente tutte le sue caratteristiche. Ecco la nostrarecensione di LG C3.
Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.
Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.
Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.
Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.
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