TechRadar Verdetto

Gli auticolari PI7 di Bowers & Wilkins, nonostante un prezzo altissimo, un’applicazione per smartphone che è più stile che sostanza, una suite di controlli touch incompleta, una cancellazione del rumore attiva e una durata della batteria mediocri, mancano di poco l’obiettivo delle cinque stelle. Questo perché, al netto delle criticità, offrono un’esperienza di ascolto superba, dispongono di una custodia di ricarica che funge da ritrasmettitore audio e nel complesso sono degli auricolari wireless davvero unici.

Suono estremamente coinvolgente e convincente

Custodia di ricarica intelligente

Aspetto e sensazione di qualità superiori

Le alte frequenze non sono il massimo

Costo assurdo

La cancellazione del rumore e l’autonomia della batteria non sono niente di speciale

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Recensione Breve

Recensione Breve

Bowers & Wilkins ha impiegato molto tempo per lanciare un paio di auricolari wireless dotati di cancellazione del rumore attiva, ma le PI7 sono valse l’attesa.

Sì, sono auricolari incredibilmente costosi e non sono certo il massimo in termini di ergonomia fisica o operativa, ma garantiscono unaudio brillante, e la custodia di ricarica in grado di fungere daritrasmettitore audioè una chicca davvero unica.

In definitiva, dipende dalle vostre priorità. Se desiderate un’applicazione di controllo completa, una cancellazione attiva del rumore in grado di escludere completamente l’ambiente circostante o una durata della batteria ai vertici della categoria, rivolgetevi altrove e risparmierete un bel po' di denaro.

Ma se volete le cuffiein-ear wirelessdal suono migliore che i soldi (e tanti) possano comprare, beh, eccole qui.

Bowers & Wilkins PI7: Prezzo e disponibilità

Bowers & Wilkins PI7: Prezzo e disponibilità

Gli auricolari senza fili a cancellazione attiva del rumore Bowers & Wilkins PI7 sono in vendita da oggi e costano la non trascurabile cifra di 399 euro.

Indipendentemente dalla nazione in cui vi troverete, però, è innegabile che Bowers & Wilkins richieda un prezzo ben superiore a quello di alcune alternative molto quotate.

Negli ultimi dodici mesi abbiamo testato e apprezzato molto gliauricolari wirelessdi altre aziende quali Bose, Grado, Sennheiser eSony, e nessuno di essi si avvicina al prezzo delle PI7.

Ne consegue che gli auricolari Bowers & Wilkins dovranno centrare il bersaglio sotto ogni singolo aspetto per risultare competitivi.

Bowers & Wilkins PI7 su Amazon a 316,03 euro

Design

Innanzitutto, bisogna congratularsi con Bowers & Wilkins per aver fatto sembrare quello che è un auricolare piuttosto ingombrantepiù piccolo e maneggevoledi quanto non sia in realtà. Gli accenti dorati che completano la finitura bianca o antracite degli auricolari aiutano in questo senso, ma non c’è dubbio: se avete orecchie particolarmente piccole, sarà difficile posizionare comodamente le PI7.

Supponiamo però che le vostre orecchie siano di dimensioni adeguate. Nonostante il peso di 8 g per ciascun auricolare, le PI7rimangono salde e comodeda indossare anche per diverse ore, e. La custodia di ricarica - di cui parleremo più avanti - può garantire altre quattro cariche complete, il che consente di ottenere un’autonomia complessiva di 20 ore, rispettabile ma non certo sbalorditiva, prima che le PI7 debbano essere ricaricate.

La ricarica può essere effettuata tramitel’ingresso USB-Csul fondo della custodia di ricarica, oppure inmodalità wirelessutilizzando un qualsiasi strumento di ricarica certificato Qi. 15 minuti di ricarica dovrebbero essere sufficienti per due ore di ascolto.

Come ci si potrebbe aspettare (o, alla luce del prezzo richiesto, pretendere), Bowers & Wilkins si è data da fare con le specifiche tecniche. Ogni auricolare è dotato di undoppio driver, con una struttura bilanciata che si occupa della riproduzione delle alte frequenze, mentre tutto ciò che si trova al di sotto è gestito da un driver dinamico da 9,2 mm. Ciascuno di essi dispone di un amplificatore individuale.

Gliauricolarisono dotati di un totale disei microfoni. Hanno il compito di gestire le chiamate, la comunicazione con gliassistenti vocali(le PI7 possono essere utilizzate con Siri oGoogleAssistant) e di valutare le condizioni ambientali per la funzione di cancellazione del rumore attiva.

La connettività wireless avviene tramiteBluetooth 5 con funzionalità aptX Adaptive, in modo da garantire una sincronizzazione fluida tra contenuti audio e video e ottimizzare costantemente l’affidabilità della comunicazione. La connessione tra gli auricolari stessi funziona con una risoluzione di 24bit / 48kHz, ideale per gli amanti dell’audio ad alta risoluzione.

Oltre al controllo vocale, su ogni auricolareè presente una superficie touch capacitiva, da cui è possibile gestire (alcune) delle funzioni più ovvie: play / pausa", “traccia avanti / indietro”, “risposta / fine / rifiuto di una chiamata”, “richiamo dell’assistente vocale” e “cancellazione del rumore on / off / auto”. Selezionando l’opzione “Auto", le PI7 monitorano l’ambiente circostante e regolano di conseguenza il livello dicancellazione del rumore.

In alternativa, c’è sempre la possibilità di utilizzarel’applicazionedi controllo delle cuffie Bowers & Wilkins, anche se in realtà non è un granchè. È utile per quanto riguarda gli aggiornamenti del software, consente di attivare o disattivare il “sensore di prossimità” (in modo che gli auricolari mettano in pausa la riproduzione quando vengono tolti dalle orecchie) e duplica la funzione “cancellazione del rumore on/off/auto”.

È anche l’unico modo per attivare o disattivare la funzione “ambient pass-through” (che consente l’ingresso di un certo livello di suono esterno, una modalità trasparenza in poche parole) o per scegliere il livello di trasparenza desiderato. Ci sono anche alcuni “paesaggi sonori” molto belli, ma piuttosto inutili, da ascoltare.

Manca però la possibilità di regolare il volume. E dato che i comandi touch non includono nemmeno questa funzione, l’unico modo per controllare i livelli del volume è chiedere all’assistente vocale di occuparsene, oppure utilizzare lo smartphone.

In un certo senso, Bowers & Wilkins ha compensato questa mancanza con la notevole capacità di “ritrasmissione” della custodia di ricarica delle PI7. Nella confezione (insieme a una selezione di gommini auricolari di diverse dimensioni) sono inclusi i cavi da USB-C a USB-C e da jack 3,5 mm a USB-C. Collegando uno dei due alla custodia di ricarica (a un’estremità) e, ad esempio, un computer portatile (all’altra), la custodia trasmetterà le informazioni audio agli auricolari con lostandard aptX Low Latency.

Si tratta di una funzione notevole, che consente la connettività wireless a tutti i tipi di sorgenti precedentemente non disponibili: un sistema di intrattenimento presente in aereo, ad esempio, o su alcune console di gioco, come anche sul MacBook Air che stiamo usando in questo momento.

Se si considerano le funzionalità da ripetitore Bluetooth degli auricolari (che consente di condividere l’audio con un secondo dispositivo Bluetooth), le PI7 si rivelano un ottimo supporto audio che van ben oltre il semplice ascolto.

Bowers & Wilkins PI7: Prestazioni audio

Il suono, tuttavia, è l’aspetto che sancisce realmente la gloria o l’infamia di un modello di cuffie, indipendentemente dal prezzo. Fortunatamente, le PI7sono un prodotto quasi impeccabile da questo punto di vistae si avvicinano molto a giustificare il loro prezzo.

Quando abbiamo ascoltato uno stream Qobuz hi-res a 24 bit / 192 kHz di Cinnamon Girl di Neil Young ci è parso  evidente: questi auricolari non si risparmiano nei dettagli, non fanno “rumore” e hanno una dinamica impressionante. Nel complesso il suono risulta superiore rispetto alla maggior parte dei modelli della concorrenza.

Isuoni a bassa frequenza sono profondi, ben strutturati, e conservano tutta la qualità della traccia audio originale. Non affollano le medie frequenze, ma non le ignorano nemmeno: semplicemente occupano la propria area della gamma di frequenza con assoluta disciplina, sostenendo la registrazione e spingendola in avanti in maniera eccellente.

Il midrange ha un livello comunicativo pazzesco. I dettagli più fini della tecnica vocale di Young risaltano a pieno e l’emissione del suono è netta, priva di qualsiasi disturbo o imprecisione. C’è molto spazio intorno alla voce ma, proprio come per le frequenze più basse,è tutto perfettamente integrato. Anche dal punto di vista del posizionamento dei protagonisti nella scena, le PI7 sono ottime: la voce del secondo cantante, posto leggermente dietro rispetto alla voce principale, è bloccata al giusto posto, qualche passo indietro e qualche passo a sinistra rispetto alla voce principale.

Anche tutto il resto della gamma media è ben gestito: i suoni di chitarra hanno un ottimo mordente e la suggestione del feedback microfonico è resa molto bene. Il suono di Bowers & Wilkins non presenta alcuna ambiguità: non si ha mai l’idea che l’ascoltatore sia stato penalizzato o che in qualche modo non possa godere dell’intera scena sonora.

L’ampiezza della scena è considerevole, mentre la dinamica armonica del secondo stadio delle variazioni delle corde o dei battiti viene resa evidente. Il senso del tempo del suono è eccellente, la separazione delle informazioni è netta indipendentemente dal brano ascoltato.

L’aspetto meno esaltante del suono degli auricolari B&W PI7 èla parte alta della gamma di frequenze. Se si passa a una registrazione che carica molto su tonalità più acute o spumeggianti per quanto riguarda gli alti, come “A Pair of Brown Eyes” dei The Pogues o “Ageispolis” degli Aphex Twin, gli PI7 tendono a esagerare un po' con il bilanciamento.

Il controllo degli acuti è indiscutibile, ma la sua tonalità può essere leggermente più sottile e ariosa, in particolare se si alza molto il volume. Non si tratta di un difetto critico, ma è l’unica area del suono Bowers & Wilkins che merita una menzione negativa.

Anche lacancellazione attiva del rumoreè sicuramente migliorabile. Senza dubbio è sufficiente per attenuare il rumore dei trasporti pubblici, ma non è in grado di offrire la straordinaria sensazione di silenzio di cui sono capaci modelli come leBose QuietComfort Earbuds. Laqualità delle chiamateè comunque eccellente e i microfoni integrati sono abbastanza precisi da rendere le interazioni con il vostro assistente vocale preferito rapide ed efficaci.

Dovreste acquistare gli auricolari Bowers & Wilkins PI7?

Acquistateli se…

Il prezzo può sembrare assurdo ma, per quanto riguarda la qualità audio vera e propria, si ottiene ciò che si paga. Li abbiamo inclusi nella nostraguida ai migliori auricolari wirelessper un motivo.

La custodia di ricarica che effettua la ritrasmissione audio è un’idea semplicemente geniale.

L’assistenza vocale è disponibile solo con Siri o Google Assistant.

Non acquistateli se…

Bowers & Wilkins ha fatto un buon lavoro per mascherare l’ingombro delle PI7, ma chi ha le orecchie più piccole potrebbe avere problemi di vestibilità.

Le PI7 non sono le peggiori in circolazione sotto questo aspetto, ma neanche le migliori.

Non è disponibile alcuna regolazione dell’equalizzazione: Bowers & Wilkins lo sa bene…

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