Mac Studio con chip M1 Ultra potrebbe fare le scarpe al Mac Pro con Intel Xeon

Battaglia tra Mac

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione.Ecco come funziona

Se il benchmark che riguarda il nuovissimoMac Studiosi rivelasse veritiero, il nuovo PCApplepotrebbe seriamente impensierire il potentissimo (e costosissimo) Mac Pro.

Come riportaMacRumors, il test effettuato con il software Geekbench 5, che di norma si utilizza per analizzare il potenziale dei processori per PC, indica che il Mac Studio con processore M1 Ultra da 20-core ha ottenuto 1,793 punti in single-core e 24,055 in multi-core.

Sono cifre impressionanti, in particolare se confrontate a quelle del Mac Pro con processoreIntelXeon W da 28-core, che ha ottenuto rispettivamente 1,152 e 19,951 punti nello stesso test.

Stando ai punteggi Geekbench, M1 Ultra è il 21% più veloce in multi core e il 56% più veloce in single-core rispetto all’Intel Xeon W 28-core di Mac Pro.

I dati parlano chiaro e indicano che M1 Ultra è più veloce (soprattutto in single-core) della controparte Intel anche a fronte di un numero di core ridotto (20 contro 28).

Il processore Intel Xeon W è considerato una delle migliori CPU Intel per uso professionali ed è concepito per i carichi di lavoro più pesanti, quindi il fatto che Apple sia riuscita a produrre un chip (apparentemente) più potente è sicuramente degno di nota.

Se alla potenza maggiore si aggiunge una riduzione in termini di consumo, sembra che Apple sia riuscita nuovamente a fare centro con le sue CPU M1.

Sei un professionista? Iscriviti alla nostra Newsletter

Sei un professionista? Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Techradar Pro per ricevere tutte le ultime notizie, opinioni, editoriali e guide per il successo della tua impresa!

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all’età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l’evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all’acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

Nokia conferma la violazione dei dati, ma i suoi sistemi sono al sicuro

Google Cloud rende obbligatoria l’autenticazione a più fattori per tutti gli utenti

Google testa la ricerca vocale interattiva con risultati in tempo reale