Imprese a rischio per lo smart working? Sì, se non si sta al passo con i tempi
Il lavoro da remoto è ormai comune e bisogna investire nella sicurezza
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione.Ecco come funziona
L’introduzione dellosmart working, pur derivando da una necessità di forza maggiore, è stata una novità gradita da aziende e lavoratori, le prime hanno potuto abbassare i costi di mantenimento degli uffici, mentre i secondi hanno beneficiato di un ambiente più rilassato da cui poter lavorare. Tuttavia, la nuova forma lavorativa non è esente da problematiche che vanno affrontate passo dopo passo.Secondo un report diFortinet, quasi due terzi delle aziende (62%) hanno subito unaviolazione dei datinegli ultimi due o tre anni, che potrebbe essere attribuita, almeno in parte, al lavoro da remoto che ha moltiplicato i punti di accesso ai dati aziendali. Prima di procedere ad analizzare le possibili soluzioni, occorre però sottolineare un punto: una rete domestica potrebbe essere più vulnerabile, ma i furti di dati si subiscono quando si viene presi di mira e questo è più probabile che succeda ad aziende che operano su scala mondiale il cui successo rischierebbe di compromettere i competitor.Infine, riportando la situazione all’Italia e considerando l’implementazione tecnologica delle nostre imprese, è probabile che unportatiledomestico sia più aggiornato e sicuro dei dispositivi forniti dall’azienda.
Investire in educazione e sicurezza
Imodi di interveniresulla situazione appena descritta sono principalmente due: il primo consiste nel migliorare, anche se sarebbe meglio dire adattare, i sistemi di sicurezza informatica delle aziende al lavoro remoto che, ormai, è una modalità diffusa e va stabilizzata anche sotto questo punto di vista; il secondo è quello di offrire corsi ai lavoratori per aumentare la loro conoscenza e pratica con la cybersecurity.Indipendentemente dalla scelta, quando le cose cambiano bisognainvestirealtrimenti, e in particolar modo in questo caso, ci si espone a rischi potenzialmente fatali. Secondo il report di Fortinet, le imprese si stanno muovendo in questa direzione tramite l’implementazione di sistemi di accesso basati su verifiche mirate, per esempio un indirizzo IP e un dispositivo autorizzato, oltre alle soluzioni cloud. Nel frattempo, i lavoratori possono affidarsi apassword managereantivirusefficaci.
Sei un professionista? Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla newsletter di Techradar Pro per ricevere tutte le ultime notizie, opinioni, editoriali e guide per il successo della tua impresa!
Collaborazione pdf e firma digitale: cosa porta di nuovo ONLYOFFICE 8.2
La soluzione di storage QuObjects di QNAP ha ricevuto la certificazione Veeam
Google testa la ricerca vocale interattiva con risultati in tempo reale