Il nuovo TV di punta Hisense dimostra che la tecnologia antiriflesso è il futuro
Il pannello “Obsidian” è portentoso
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione.Ecco come funziona
In occasione dell’IFA 2023,Hisenseha presentato un prototipo del suo prossimo TV di punta che uscirà nel 2024. Conosciuto comeUXN, è un modello mini-LED su cui Hisense sta ancora lavorando e dovrebbe garantire una gamma di colori più ampia, più luminosità e più zone di regolazione rispetto a tutti i suoi televisori attuali.
Poiché è ancora in fase di sviluppo, non possiamo esprimere un giudizio sulla qualità dell’immagine, ma c’è una caratteristica che abbiamo notato subito e riteniamo degna di nota: la nuovatecnologia antiriflesso.
Girando per gli stand dell’IFA abbiamo notato che alcuni TVOLEDdi fascia alta di quest’anno beneficiano di un nuovo polarizzatore a bassa riflessione noto come “Vanta Black”. Normalmente, il modo migliore per combattere i riflessi è aumentare la luminosità. Se le immagini di un televisore sono più luminose del riflesso è molto più facile vedere quello che c’è sullo schermo, anche se esposto a luce diretta.
Tuttavia, riducendo l’intensità dei riflessi non è necessaria una luminosità così elevata per superarli. Questa è una soluzione ideale per i TV OLED, perché hanno una luminosità media inferiore a quella dei TV mini-LED e sono quindi più suscettibili ai riflessi.
Detto questo, i mini-LED traggono comunque vantaggio dalla riduzione dei riflessi, perché la loro luminosità è utile solo nelle scene luminose, ad esempio quando si guarda una partita di calcio. Se si sta guardando una scena molto scura con dettagli difficili da distinguere, i riflessi rappresentano ancora un problema notevole.
Ci fa molto piacere vedere che un brand emergente come Hisense sta viaggiando di pari passo conLGDisplay su questo fronte. Come potete vedere dall’immagine qui sopra il TV top di gamma Hisense di quest’anno è nettamente più resistente ai riflessi rispetto al modello 2023. Qui sotto invece potete osservare un’immagine frontale dei due TV.
Guardate che differenza!
Get the best Black Friday deals direct to your inbox, plus news, reviews, and more.
Sign up to be the first to know about unmissable Black Friday deals on top tech, plus get all your favorite TechRadar content.
Ovviamente, i riflessi sul nuovo modello si vedono ancora, ma sono molto più lievi. Non si estendono su tutta la superficie del pannello e quindi influiscono in minor modo sull’immagine.
Inoltre, le foto sono state scattate con lo schermo spento per evidenziare al massimo i riflessi. Con lo schermo acceso risultano decisamente meno visibili, come potete notare dalla foto scattata durante la riproduzione del reel di presentazione Hisense.
Il televisore è così luminoso che in pratica non si riesce a distinguere il frame poichè la fotocamera dello smartphone ha dovuto ridurre l’esposizione…
A nostro avviso la tecnologia antiriflesso sarà il prossimo grande passo avanti per i TV di fascia media. L’uso di polarizzatori migliori farà sì che i TV di fascia media appaiano più luminosi e chiari senza bisogno di inventare chissà quali soluzioni per migliorare l’immagine vera e propria: potrebbe essere il modo migliore per renderli più efficaci senza aumentare i prezzi.
Non è chiaro se e quando questa tecnologia arriverà anche sugli altri televisori Hisense. L’azienda ha chiarito che l’antiriflesso è collegato al suo nuovo pannello “Obsidian”, che include anche una riproduzione del colore di nuova generazione e una tecnologia mini-LED migliorata, quindi probabilmente sarà un’esclusiva dei modelli di fascia alta.
È difficile vendere una minore riflettività del pannello allo stesso modo in cui si può fare con una maggiore luminosità o una gamma di colori più naturale, ma siamo convinti che la nuova tecnologia antiriflesso presentata da Hisense e LG sarà ampiamente diffusa su tutti i TV di fascia medio alta dei prossimi anni.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all’età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l’evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all’acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
Samsung abbassa i costi: il riciclaggio dell’inchiostro rende i TV QD-OLED più accessibili
Recensione Anker Nebula Cosmos 4K SE
Pixel Phone, nuove risposte automatiche alle chiamate grazie all’AI Gemini di Google